Rientra la serrata degli armatori privati

A Napoli, Capre i Ischia caos e disagi per i pendolari

Una giornata di disagi ieri a Napoli, Capri e Ischia per la serrata degli armatori privati: pendolari in coda, file alle biglietterie, proteste e perfino il ritardo dell'inizio delle lezioni nelle scuole. Lo sciopero è stato poi revocato, in seguito ad un incontro tra gli armatori e l'assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta. La tregua è arrivata dopo che l'assessore ha ribadito il suo impegno affinché il governo, come chiesto dagli armatori, ripristini gli sgravi contributivi per il cabotaggio marittimo. Per questo, ha sottolineato Cascetta, "oltre alla lettera inviata giorni fa al ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli, scriverò anche al sottosegretario alla presidenza del consiglio Gianni Letta, mentre i miei uffici sono in contatto continuo con quelli del ministero dell'economia per accertare l'effettivo inserimento dell'emendamento in sede di conversione in legge del decreto". Cascetta ha rilevato con "disappunto la scarsa attenzione riservata nella legge finanziaria al settore del cabotaggio marittimo, che pure effettua servizi di trasporto di rilevanza pubblica e sociale”. Tutto questo è stato considerato soddisfacente dagli armatori, ma non convince l'Ugl che ha confermato lo sciopero previsto per il 27 e il 28 gennaio.

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