In treno alla mostra ‘Caravaggio Napoli’ con le agevolazioni di FS

(ANSA) - NAPOLI, 11 APR - Caravaggio visse a Napoli complessivamente diciotto mesi, nel 1606 e poi nel 1609 per circa un anno, fino alla morte avvenuta a Porto Ercole nel viaggio di ritorno verso Roma nel luglio del 1610. Mesi intensi e fondamentali per la sua vita e la sua produzione artistica, anche se meno noti rispetto al periodo romano. Il Museo e Real Bosco di Capodimonte e il Pio Monte della Misericordia raccontano questo tempo e la sua eredità nella mostra 'Caravaggio Napoli', curata da Maria Cristina Terzaghi e dal direttore del museo Sylvain Bellenger, (da domani fino al 14 luglio). A confronto sei opere del Merisi, provenienti da istituzioni italiane e internazionali, e 22 quadri di artisti 'napoletani', con un riscontro visivo tra le opere raccolte in Sala Causa che permette riflessioni e chiarimenti immediati.

Agevolazioni Trenitalia per le persone che visiteranno la mostra ‘Caravaggio Napoli’, in programma nel capoluogo campano presso il Museo di Capodimonte dal 12 aprile al 14 luglio.

Per questo nuovo appuntamento con la cultura è previsto un biglietto d’ingresso ridotto per l’esposizione (11 euro anziché 14) o un biglietto congiunto ridotto per la visita alla mostra del Caravaggio più quella al Museo di Capodimonte.

Le agevolazioni sono dedicate ai soci di CataFRECCIA, il programma fedeltà di Trenitalia, muniti di titolo di viaggio delle Frecce con destinazione Napoli e data di emissione che dovrà essere precedente al massimo di tre giorni rispetto a quella della visita.
La medesima offerta è valida per i viaggiatori di Trenitalia in possesso di un abbonamento regionale Campania o biglietto ferroviario di corsa semplice regionale o sovraregionale con destinazione Napoli, valido per lo stesso giorno di accesso al museo.

Michelangelo Merisi visse a Napoli complessivamente per 18 mesi, arrivando nella città partenopea in fuga da Roma, dove era stato coinvolto nell’omicidio di Ranuccio Tomassoni, tormentato dal senso di colpa, ricercato e condannato a morte.

La drammaticità della produzione napoletana con la sua particolare tensione morale sembra avvicinarsi fortemente alla visione contemporanea del Caravaggio. Un aspetto che emerge nelle opere presentate a Capodimonte, provenienti da collezioni museali nazionali e internazionali.

Con il sostegno alla mostra Caravaggio Napoli, il Gruppo FS Italiane, radicato da oltre un secolo nel tessuto civile, sociale ed economico del Paese, conferma il proprio impegno a favore del mondo della cultura.

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