Allarme sulla costa cilentana. Il maltempo dei giorni scorsi ha provocato danni sensibili nella zona di Paestum ed in particolare agli stabilimenti balneari e dal mondo turistico arriva un invito alle autorità nazionali e locali affinché si costituisca un "fondo di solidarietà per gli imprenditori colpiti dalla tromba d'aria per non permettere che la loro stagione turistica sia fallimentare".
"Nel 2008 gli operatori turistici del Gargano, dopo gli incendi che nell'estate 2007 devastarono la zona di Peschici, si sono rimboccati le maniche ed hanno fatto tanto senza aspettare i contributi che la Regione Puglia o Stato avevano promesso – ha dichiarato Giovanni Giudice, segretario generale della Cisl Salerno – Spero che per la vicenda di Capaccio Paestum ci sia un epilogo diverso, con le istituzioni che diano una mano concreta a questi imprenditori che si ritrovano a fare i conti con strutture rase al suolo da una catastrofe che ha causato anche un centinaio di sfollati. Nel nostro territorio non possiamo permetterci che questa stagione estiva gli imprenditori del settore ricettivo di Capaccio Paestum la passino a contare i danni e a leccarsi le ferite".