Puntano allo sviluppo turistico dell'intero Mezzogiorno le cinque reti interregionali di offerta turistica del programma operativo sugli 'Attrattori culturali, naturali e turismo' che per la prima volta vedono collaborare, attorno ad un unico tavolo, amministrazioni regionali e centrali nel comune intento di valorizzare, a fini turistici, le eccellenze del Mezzogiorno. La prima rete si chiama 'Viaggio tra le identità culturali, le arti e le tradizioni popolari’ e coinvolge la Calabria. La seconda rete è il 'Grand Tour: sulle orme delle civiltà antiche del Mezzogiorno’ dove convergono le eccellenze artistiche, storiche ed archeologiche in cui risulta particolarmente impegnato il ministero per i Beni e le Attività Culturali.
'In vacanza tra parchi e riserve naturali' pone al centro della propria offerta la natura nelle sue diverse espressioni di cui il Sud Italia è straordinariamente ricco e coinvolge il ministero dell'Ambiente. 'Gli approdi turistici del Mediterraneo' coinvolgerà invece la Regione Puglia. Infine nella progettazione della rete dei siti Unesco risulta particolarmente impegnata la Sicilia. Nell'ambito di queste cinque Reti interregionali di offerta sono stati selezionati otto poli, nei cui territori troverà attuazione la strategia del programma: la Baia di Napoli per la Campania; il Gargano ed il Salento per la Puglia; la Sicilia Greca (Val di Noto) e quella dei Sicani e degli Elimi (Palermo e Monreale) per la Sicilia; il Pollino (Polo degli Alberi Bianchi) e l'Aspromonte (Polo delle Montagne Blu) per la Calabria. Nel suo intervento alla seconda seduta del comitato di sorveglianza del programma, a Napoli, il governatore della Campania, Antonio Bassolino ha parlato di "un grande banco di prova per quella che sarà una straordinaria esperienza di cooperazione istituzionale tra Regioni del Mezzogiorno senza precedenti, che rappresenterà un punto di riferimento per costruire una nuova politica di sviluppo per il Sud del paese". "Con le risorse del FAS – ha quindi anticipato Bassolino – il programma coinvolgerà anche Basilicata, Abruzzo, Molise e Sardegna. Daremo così una risposta complessiva che ci auguriamo possa rinnovare l'interesse dei principali tour operator mondiali ed avviare così un significativo aumento dei flussi turistici".