Tutti felici a Napoli per l'exploit turistico registrato in occasione della festività pasquali ma c'è chi preferisce tenere prudentemente tirato il freno a mano. Fra questi c'è il presidente della Fiavet Campania, Ettore Cucari. "Ci sono timidi segnali di un'inversione di tendenza. Meno male, perché se non si fosse rovesciato il trend in molti avrebbero chiuso – ha detto – Gli albergatori fanno il massimo, hanno abbassato di molto i prezzi. Ma non condivido i toni trionfalistici che sento in giro". Lo scetticismo del leader della adv campane trova ragione nel fatto che a favorire il boom pasquale, sia stato più che altro l'economicità della destinazione: "Inutile nascondersi – ha aggiunto – la verità è che oggi siamo una meta economica. Gli albergatori hanno fatto tutto quello che potevano, e se qualcosa sta cambiando, è merito loro. D'altra parte se non avessero fatti così, sarebbero stati costretti a chiudere". E lancia una stoccata alle istituzioni: "Non si è fatta programmazione. Così anche iniziative abbastanza positive come il Ritorno al Barocco non hanno avuto l'impatto atteso perché comunicate male".