Province Unesco, arrivi al sud fra alti e bassi

L’analisi mette a confronto i dati degli ultimi dieci anni

Caserta perde quote di turisti stranieri e si aggiudica la maglia nera di uno studio condotto dall'associazione Province Unesco Sud Italia. La città della Reggia vanvitelliana, secondo l'analisi coordinata dal professor Felice Vertullo, rispetto al 1999, vede un calo del 30% di turisti stranieri», seguita da Matera, con il 7,6% e da Salerno che accusa una flessione di oltre 100 mila presenze estere. La situazione cambia nella valutazione del traffico nazionale. La maglia nera in questo caso passa sulle spalle di Salerno che perde in soli tre anni circa 370 mila presenze di italiani, passando da 5.390.723 presenze del 2004 a 5.020.248 del 2007. Migliorano di poco, invece, i flussi turistici già ottenuti dieci anni fa dalle province di Napoli, Messina, Medio Campidano, Catania e dalla stessa Caserta. Più preoccupante la situazione che riguarda invece il turismo. Secondo lo studio, infatti, ad eccezione di Agrigento che mostra un tasso medio di crescita, con un +8% all'anno, Bari con un 5,7% e la provincia Bat (Barletta, Adria, Trani) con un +5,6%, il resto delle province sono in calo e proprio Caserta perde in soli otto anni 300 mila visitatori.

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