Aeradria: indagati sindaco e presidente provincia Rimini

Inchiesta su crediti scaturiti da promesse di finanziamento

Si allarga l'inchiesta su Aeradria, la società che gestisce l'aeroporto Federico Fellini. Il presidente della provincia Stefano Vitali e il sindaco di Rimini Andrea Gnassi sono stati iscritti nel registro degli indagati.Il nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Rimini, coordinato dal sostituto procuratore Gemma Gualdi, sta indagando su alcuni crediti scaturiti dalle promesse di finanziamento ottenute dagli enti pubblici soci di Aeradria. Ossia "lettere di patronage" sulla base delle quali Aeradria avrebbe ottenuto negli anni, si parla dal 2009 al 2013, delle anticipazioni dalle banche, prima tra tutte la Cassa di Risparmio di Rimini.
Già a giugno, la Procura aveva chiesto il fallimento di Aeradria ora stroncata anche dal giudizio del commissario giudiziario nominato dal Tribunale fallimentare chiamato a decide sul concordato, a dissimulare lo stato di dissesto di Aeradria.
"Non so nulla della vicenda, se non quello che riportano gli organi di stampa e le agenzie, quindi è difficile fare commenti. Sono comunque tranquillo e affronteremo questa vicenda con attenzione e trasparenza, così come fatto finora" ha commentato Gnassi. "In questi due anni – ha sottolineato – abbiamo agito in trasparenza, con l'unico scopo di salvaguardare un'infrastruttura strategica per il nostro territorio, che porta milioni di turisti e senza la quale avremmo migliaia di posti di lavoro in meno".

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