Aeroporto Bologna perde 7,5 mln nel 2021, ma il ‘2022 fa sperare

Nazareno Ventola, AD dell’Aeroporto di Bologna, definisce così il bilancio d’esercizio del 2021 della società, presentato a Bologna in seguito all’approvazione da parte dell’assemblea ordinaria dei soci. Nel 2021 i ricavi consolidati hanno registrato infatti un calo del 13,3% rispetto al 2020, passando da 67,5 a 58,5 milioni di euro. Su proposta dell’organo amministrativo l’assemblea ha deliberato di rinviare all’esercizio 2022 la perdita di 7,5 milioni di euro registrata nel 2021.
Torna positivo l’Ebitda (+3,5 milioni di euro) a fronte del negativo da 3,9 milioni di euro registrato nel 2020. I passeggeri che hanno attraversato lo scalo bolognese nel 2021 sono 4,1 milioni ed è ancora presto secondo i vertici dell’azienda per tornare al traffico del 2019 (9,4 milioni): si registra un aumento consistente rispetto ai 2,5 milioni del 2020, ma c’è un calo del 56,4% di traffico passeggeri rispetto al 2019, definito da Ventola come “migliore anno della storia”.
Tuttavia, l’inizio del 2022 fa ben sperare la società, il presidente Enrico Postacchini e Ventola hanno sottolineato la reazione positiva dei voli low-cost (la maggior parte dei voli dello scalo) considerati più flessibili rispetto ai voli di linea. L’aeroporto di Bologna, quindi, soffre solo in modo indiretto la diminuzione dei voli da e verso il continente asiatico. Minimo l’impatto della chiusura dei voli verso Russia e Ucraina.

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