Da gennaio 2018 la rete dei Castelli del Ducato si arricchisce con un nuovo membro: il Comune di Pontremoli. Con l’ingresso del Comune di Pontremoli, che porta in dote l’imponente Castello del Piagnaro nel circuito Castelli del Ducato i manieri Soci salgono da 25 a 26, arrivando a quota 32 roccaforti considerando anche le fortezze che giocano il ruolo di sostenitori.
Inoltre, diventa sostenitore del circuito dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli anche un autentico gioiello del Barocco pontremolese, Villa Dosi Delfini ai Chiosi, di proprietà del Marchese Nicolò Dosi Delfini.
“Siamo felici ed onorati che il sindaco del Comune di Pontremoli ed il Marchese Dosi Delfini abbiano colto il nostro invito ad entrare nella rete dei Castelli del Ducato – spiega Orazio Zanardi Landi, presidente dell’Associazione – insieme crediamo in un innovativo sviluppo del turismo-culturale ed enogastronomico dei nostri territori proponendo sempre di più un prodotto completo, ricco di esperienze autentiche che le persone possono vivere, diversificato per target d’età, di interessi, di capacità di spesa con l’obiettivo di una ricaduta economica positiva per tutti”.
“Il grande significato della storia da cui partire per tessere il nostro futuro non poteva non accogliere con piacere ed entusiasmo l’invito ad entrare a far parte di questa Associazione, unica nel suo genere e deputata a valorizzare l‘identità storica di un territorio che testimonia, con i propri castelli, palazzi e chiese, i grandi momenti di un passato tutto legato, per Pontremoli, alla posizione strategica ai piedi dell’Appennino e che oggi, nella società della terza rivoluzione industriale, si rigenera in un nuovo ruolo di transito e di incontro, magari lento, non più per superare le difficoltà dell’Appennino ma per vivere quelle montagne che, a due passi dal mare, offrono grandi occasioni di autenticità e di civiltà”, dice Lucia Baracchini, sindaco di Pontremoli.
Anche per il Castello del Piagnaro, come per Villa Dosi Delfini ai Chiosi, Castelli del Ducato metterà in campo la promozione e la comunicazione di: visite guidate classiche, visite guidate esperienziali di giorno o di notte, attività didattiche, eventi tematici, matrimoni, meeting e congressi, la mappa enogastronomica, la mappa web area-camper, l’area Alloggi tra Antiche Mura per pernottare in Castello, l’esperienza dei tour operator di incoming con cui c’è collaborazione, oltre ai social network attivi.