Sisma Emilia, opere d’arte all’asta per aiutare la ricostruzione

I fondi raccolti andranno alle popolazioni colpite dal terremoto

Per finanziare la ricostruzione nei territori colpiti dal sisma le opere d'arte saranno messe all'asta. È l'iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Fondazione Fotografia e della Galleria civica di Modena, con la Soprintendenza per i Beni storici artistici di Modena e Reggio Emilia.  
Il 27 giugno nei locali dell'ex ospedale Sant'Agostino, un battitore di Sotheby's metterà all'asta opere donate da artisti e fotografi di tutto il mondo. Il ricavato sarà devoluto alle popolazioni colpite dal sisma. All’iniziativa hanno aderito una quarantina di artisti italiani e stranieri, come Nobuyoshi Araki, Daido Moriyama, Hiroshi Sugimoto, Guido Guidi, Franco Fontana, Mauro Restiffe, Akram Zaatari, Mounir Fatmi, Sebastian Szyd, Swetlana Heger, Walter Niedermayr, Ivan Moudov, Gabriele Basilico.  
“È un modo  – commentano Filippo Maggia, curatore capo di Fondazione Fotografia, e Marco Pierini, direttore della Galleria civica di Modena –  per testimoniare la vicinanza del mondo dell'arte a comunità che hanno pagato un prezzo pesante in termini di vite umane, di attività economiche, di beni artistici e culturali".
I proventi dell'asta benefica saranno interamente destinati alla ricostruzione di quelle strutture – siano esse scuole, biblioteche, circoli o centri di aggregazione – che operano nell'ambito della cultura e della didattica.

 

editore:

This website uses cookies.