L’1 settembre a Bologna è entrata in vigore la tassa di soggiorno. Nel solo nel primo mese e mezzo di applicazione il gettito per Palazzo D'Accursio è stato di 337 mila euro. Sull'arco dell'intero 2013, invece, il Comune conta di incassare 3 milioni di euro. La tassa giornaliera va da 1 a 4 euro in base al prezzo del pernottamento applicato da ciascun albergo. L’amministrazione ha spiegato che gli introiti saranno investiti per promuovere il turismo in città, la promozione della rete dei musei e iniziative come 'Bologna welcome'.
Perplessità dagli albergatori di Ascom-Federlaberghi che hanno criticato le modalità con cui sta procedendo il Comune, sostenendo di “non essere stati coinvolti nelle decisioni su come utilizzare tali introiti. Dei 337 mila euro incassati, 261 mila euro sono stati versati dai nostri associati”, ha spiegato Giancarlo Tonelli, direttore di Ascom, che ha chiesto di mettere in campo queste risorse per organizzare il Capodanno, ma anche per promuovere eventi in vista di Pasqua e della prossima estate. “Per Capodanno il Comune è già in ritardo – hanno spiegato Ascom e Federalberghi – senza considerare che alcuni TO hanno disdetto il rinnovo dei contratti con gli alberghi del capoluogo, optando per i comuni limitrofi dove la tassa di soggiorno non è stata applicata”.