Le associazioni di albergatori della riviera romagnola e Federalberghi Emilia Romagna hanno deciso di adire un’azione legale contro i siti commerciali di previsioni meteo. È la “netta posizione a favore di una corretta informazione meteo per il turista” presa dalle associazioni, che illustreranno le linee della loro battaglia contro il ‘meteo terrorismo’ domani, 23 luglio, in una conferenza stampa al Grand Hotel di Rimini.
Gli albergatori di Rimini, Bellaria Igea Marina, Cattolica, Cesenatico, Cervia, Lidi Ravennati e Riccione sostengono che il fenomeno nelle ultime stagioni ha provocato agli operatori della riviera “ingenti danni economici e di immagine, a causa degli scenari atmosferici previsti con anticipo e spesso più negativi rispetto alle reali condizioni meteorologiche verificatesi”. All’incontro saranno presenti: Maurizio Melucci, assessore regionale al Turismo; Patrizia Rinaldis, presidente associazione albergatori di Rimini; Alessandro Giorgetti, presidente Federalberghi Emilia-Romagna.
“Gli operatori turistici della costa romagnola sono passati dalle parole ai fatti – ha commentato Melucci – dopo lamentele, appelli a ponderare in maniera corretta le previsioni meteo, hanno deciso di intraprendere un’azione formale dal punto di vista legale, anche se molto ‘light’, una camera di conciliazione”.
L’assessore ha quindi ricordato che una previsione sbagliata per un weekend può portare a un danno tra i 5 e i 10 mila euro per ogni struttura ricettiva, cui si aggiungono i danni per l’indotto: “Io dico sempre una cosa abbastanza semplice – ha concluso – invece di mettere ‘pioggia intermittente’, uno potrebbe scrivere ‘sole a sprazzi’, il risultato sarebbe lo stesso, ma il messaggio sarebbe diverso”.