La procura ha aperto un fascicolo sull'attività di Seaf, la società di gestione dell'aeroporto 'Ridolfi' di Forlì. Il periodo preso in esame dai magistrati sarebbe quello che va dal 2008 al 2010. Quello cioè legato, dopo la "fuga" di Ryanair verso Bologna, all'attività sullo scalo forlivese di Wind Jet, poi anch'essa spostatasi a Rimini. Al momento sarebbero sei le persone indagate, fra le quali alcuni componenti, all'epoca, del vertici di Seaf. Probabilmente alcuni di questi saranno sentiti nei prossimi giorni.
Nel periodo di attività di Wind Jet – si legge sulla stampa locale – il buco di bilancio di Seaf sarebbe lievitato da circa 5 milioni di euro a 9,5. Pare che Wind Jet operando sul Ridolfi avrebbe venduto direttamente solo il 37% dei biglietti. L'attività dei magistrati sarebbe dunque indirizzata a capire che ne sia stato del restante 67%. Al momento nulla trapela sul corso delle indagini, ma indiscrezioni parlano di una ipotesi di peculato legata ad un vasto giro di biglietti regalati a personalità locali, vip e amici vari.