Sisma Emilia, Bologna e riviera romagnola sono sicure

Il 10% delle disdette riguarda solo turisti emiliani colpiti da terremoto

“Ammontano al 10% le disdette turistiche in Emilia Romagna, ma provengono solo da persone che si trovano nelle zone colpite dal terremoto. Completamente operativa la Riviera Romagnola dove nessun albergo è stato danneggiato dal terremoto e si prosegue con l'attività ordinaria, insieme a quella straordinaria in solidarietà con le popolazioni colpite dal sisma". Lo ha affermato Andrea Babbi, ad di Apt Servizi Emilia Romagna. “Stiamo tranquillizzando tutti i TO stranieri che ci stanno dando una mano, così come gli enti turistici stranieri. Le preoccupazioni sono comprensibili ed è giusto informarsi, ma abbiamo diramato comunicati stampa, anche in lingua straniera per chiarire che è tutto regolare – ha aggiunto Babbi – le telefonate dall'estero sono giunte solo per avere informazioni sulla viabilità, per sapere se sono aperti aeroporti e strade e abbiamo spiegato che tutto è perfettamente funzionante”.
Sulla stessa linea l’azione intrapresa su facebook da Matteo Lepore, assessore e coordinatore della giunta guidata da Virginio Merola. “In queste ore – ha scritto Lepore – sto ricevendo diverse segnalazioni di persone e turisti che avevano in programma di venire a Bologna e che stanno chiedendo rassicurazioni sulla situazione in città. Alcuni hanno anche cancellato incontri e prenotazioni per paura del terremoto. Vorrei rassicurare che Bologna è in piedi e sicura quindi venite a Bologna e non abbiate paura. Il modo migliore per aiutare le popolazioni colpite è dare messaggi di fiducia e di speranza”.

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