A Rimini saranno circa 800 gli hotel aperti per i due ponti del 25 aprile e del 1° maggio. Albergatori, commercianti e bagnini della riviera si augurano alte presenze turistiche. “Abbiamo tante richieste, specialmente per il secondo ponte, speriamo il meteo stavolta sia favorevole – spiega la presidente dell’Associazione albergatori, Patrizia Rinaldis -. Tra gli hotel, chi non apre il 25 lo fa il 1° maggio”. “Sentendo anche le cooperative turistiche, ci sono molte richieste per i ponti – dichiara Andrea Magnani, vicepresidente Aia per la zona Nord —. Ma parecchi aspettano come sempre l’ultimo momento, sia per le offerte last minute che per verificare le previsioni del tempo. Non sarà un tutto esaurito, ma le richieste ci sono”. Controcorrente le dichiarazioni di Giorgio Mussoni, presidente dei bagnini di Oasi-Confartigianato: “I ponti? Sono la cosa più deleteria che c’è per il turismo. Per gli alberghi, che devono aprire, reclutare personale e incassare poco. Per i bagnini, che sono come sempre disponibili a fornire sdraio e ombrelloni a chi li richiedesse, per pochi euro. Ormai anche l’estate va avanti a week end: devi avere sempre il personale a regime, e lavori due giorni la settimana. Ma non può continuare così".