A Bologna una rassegna per ricordare la Strage di Ustica

Le immagini del relitto inabissato, immobile nell’oscurità del fondale marino: nella notte tra il 27 e il 28 giugno la città di Bologna ricorderà il 44° anniversario della Strage di Ustica con Viaggio notturno per mare, la videoinstallazione di Jacopo Rinaldi che sarà trasmessa su schermi in diversi punti della città, un tentativo, secondo l’autore, di “riattivare una memoria collettiva sommersa”.
L’evento fa parte della 15^ edizione di ‘Attorno al Museo’, la rassegna organizzata dall’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica al Parco della Zucca (via di Saliceto 3/22, Bologna), dove sorge il Museo per la Memoria di Ustica: dal 27 giugno al 10 agosto arte, teatro, musica, poesia, danza si confrontano ancora una volta con la strage, che nel corso di questi 44 anni ha continuato a sollecitare la necessità della riflessione e rielaborazione artistica e culturale, forse più di qualsiasi altro evento nella storia del nostro Paese. Tra gli ospiti che hanno accettato con entusiasmo di partecipare con produzioni originali alla rassegna Concita De Gregorio, Erica Mou, Stefano Massini, Virgilio Sieni, David Riondino.

Viaggio notturno per mare è costruito sulle immagini del relitto del DC-9 Itavia sul fondale marino girate nell’ambito della missione ‘Opera’ che nel 1987 diede avvio al recupero dei resti del velivolo. La storia di questo video è estremamente affascinante: nei primi anni dopo la Strage di Ustica l’ipotesi di “cedimento strutturale” del DC-9 sembrò essere la più accreditata e la richiesta di recupero del relitto, avanzata dai parenti delle vittime, venne considerata superflua. Ma a partire dal 27 aprile 1987 l’istituto francese  Ifremer diede avvio alla missione ‘Opera’, acronimo di ‘Operazione Recupero Aeromobile’ al fine di trovare, identificare e recuperare i frammenti del relitto del DC-9 Itavia, perseguendo l’obiettivo di andare a fondo nella ricerca dei motivi del disastro. ‘Opera’ non solo fu in grado di localizzare il relitto, ma permise al Giudice Rosario Priore di scrivere nella sua sentenza-ordinanza del ‘99 la verità sulle cause dell’evento: il DC-9 venne abbattuto all’interno di un’operazione di guerra aerea.

I frammenti del velivolo furono recuperati a 3620 metri di profondità, in uno dei punti più depressi del Mediterraneo: i mezzi e le strumentazioni utilizzati da Ifremer per questa operazione furono gli stessi impiegati solo due anni prima, nell’85, per la localizzazione e il ritrovamento del Titanic nell’Atlantico settentrionale.

La giornata del 27 giugno si apre con la tradizionale cerimonia di commemorazione nella Sala del Consiglio Comunale a Palazzo d’Accursio, dove alle 11.30 i parenti delle vittime incontreranno il Sindaco di Bologna Matteo Lepore, il ‘residente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e la presidente dell’Associazione Parenti delle Vittime della strage di Ustica Daria Bonfietti.

Alle 21.15 il Parco della Zucca (via di Saliceto 3/22) ospita lo spettacolo Sempre, ovunque con te mi troverai di Concita De Gregorio, in cui parole e musica si intrecciano partendo dalla cronaca per arrivare alla poesia, “l’unica capace di raccontare la verità che abita l’animo”. Sul palco le canzoni e la voce di Erica Mou diventano la musica che guarisce le ferite della memoria. Gli spettacoli sono a ingresso gratuito.

Per informazioni: www.attornoalmuseo.it | www.associazioneparentiustica.it | www.museibologna.it/ustica

editore:

This website uses cookies.