Trenta Paesi rappresentati, 200 espositori, oltre 1.200 addetti ai lavori, 4.000 metri quadri di esposizione, 80 mila visitatori, 3.000 contatti commerciali: ecco i numeri della Borsa del Turismo delle 100 città d’arte d’Italia che il prossimo 24 maggio aprirà a Ferrara i battenti dell’undicesima edizione. Scopo principale è far conoscere i centri d’arte minori e non solo, al fine di incrementarne la valorizzazione e la promozione turistica. “Le città d’arte rappresentano la leva dello sviluppo e del rilancio del turismo nel nostro Paese – ha detto il presidente di Confesercenti, Marco Venturi – e la Borsa è un’occasione importante per contribuire a ridare impulso alle nostre imprese consentendo loro di risalire la china e recuperare posizioni competitive. L’allungamento della stagione turistica, in questo senso, è un obiettivo da perseguire attraverso l’abbattimento dei costi per le strutture turistiche”. Per il direttore della manifestazione, Maria Chiara Ronchi, “La Borsa del Turismo delle 100 città d’arte rappresenta il più importante appuntamento internazionale per il turismo delle piccole città d’arte e dei piccoli borghi ancora poco conosciuti, ma sarà ancor una volta, anche un’occasione d’incontro di culture e sapori regionali diversi. In questa nuova edizione, in nome dell’accoglienza e dell’ospitalità che da 11 anni caratterizza la Borsa – conclude Ronchi – abbiamo voluto dare spazio a tutte le regioni, a cominciare dalla Basilicata che farà rivivere per le strade ed i luoghi suggestivi di Ferrara i suoi poeti, musicisti e letterati, testimonial di questa terra ricca d’arte e di storia”.