Da martedì 26 febbraio a domenica 3 marzo, nelle aie e nelle case di campagna di diversi Comuni fra le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Ferrara e Bologna, si svolgerà lìedzione 2’13 dei ‘Lòm a Merz’, fuochi magici nelle Romagne. Verranno accesi dei grandi falò attorno ai quali si svolgeranno oltre 40 iniziative e incontri sulla tradizione e la cultura contadina romagnola, fra balli, spettacoli, mostre mentre sarà possibile degustare vini e cibi tipici dell’enogastronomia locale. Ad animare le serate scrittori, cuochi, sommelier, maestri artigiani, cantastorie, antropologi.
Il primo appuntamento, martedì 26 febbraio, andrà in scena a Villa Corte di Brisighella e avrà l’obiettivo di richiamare l’attenzione sul territorio emiliano sconvolto dal terremoto. L’appuntamento sarà arricchito dalla presenza degli chef dell’osteria ‘La Lanterna di Diogene’ di Bomporto (Modena) e i produttori aderenti all’iniziativa ‘Ristoranti Aperti’, promossa da ‘CheftoChef emiliaromagnacuochi’ con l’obiettivo di invitare il pubblico a recarsi a mangiare o a comprare prodotti nelle zone terremotate. La giornata di Brisighella avrà inizio alle 16 con il laboratorio di educazione alimentare condotto da Daniele De Leo che illustrerà le ‘locandine d’Autore’ realizzate, con il contributo della Provincia di Ravenna, dalle opere pittoriche dell’artista Egidio Miserocchi, autore di venti originali opere d’arte dedicate alle eccellenze gastronomiche della Romagna. A seguire, altri protagonisti, fra i quali: il ‘fulesta’ raccontastorie Sergio Diotti che reciterà favole per bambini; i musicisti Roberto Bartoli e Paola Sabbatani che canteranno attorno al fuoco. A chiudere, prima della parte dedicata alla gastronomia che proporrà la degustazione di piatti tradizionali romagnoli e emiliani, ‘A l’inféran’ (l’inferno) dalla Divina Commedia con Giuseppe Bellosi che leggerà in dialetto.
L’edizione 2013 vede la partecipazione delle condotte di Ravenna, Godo e Faenza di Slow Food Emilia Romagna. Per informazioni: tel. 331.4428484, oppure e-mail: info@caridolfi.it; illavorodeicontadini@libero.it.