A Bologna un ‘Museo con camere’ negli spazi della Fondazione Lercaro

Lo si può definire ‘museo con camere’. È una casa per ferie negli spazi della ‘Fondazione Lercaro’ di Bologna, con le opere che sono uscite dalle sale del piano terra, dove erano esposte nella ‘Raccolta’, per raggiungere i piani superiori, invadendo scale camere e corridoi. ‘Resart Iàcomus – Residenza con museo diffuso’, è un progetto inaugurato dal cardinale Matteo Zuppi, dal sindaco Virginio Merola e dall’assessore regionale alla Cultura Mauro Felicori e ispirato ai due ‘Iacomus’ della Chiesa bolognese, i cardinali Giacomo Lercato e Giacomo Biffi.
L’idea è mettere insieme arte, accoglienza e impresa responsabile, visto che saranno impegnate persone disoccupate o in cassa integrazione. E sarà anche ospitata una scuola di formazione per le professioni del turismo.  Ogni piano, con le sue camere, è dedicato a un diverso autore bolognese: gli ospiti di ResArt oggi dormiranno tra le opere di Alfredo Tartarini al quarto piano, della pittrice Norma Mascellani al quinto e, al sesto, degli artisti Poggeschi, Guidi e altri.
Nel tempo questi allestimenti cambieranno, e si darà spazio ad artisti e opere diverse, anche seguendo le nuove mostre che saranno allestite al Museo Raccolta Lercaro al piano terra. Una camera, poi, sarà dedicata e sempre disponibile ai pellegrini che percorrono a piedi le vie di fede che intersecano Bologna.

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