Sabato 2 e domenica 3 aprile Mirabilandia accoglierà alcuni ospiti molto speciali. Grazie a una stretta collaborazione con i sindaci e i comuni della Riviera Romagnola e dell’entroterra e con le aziende di trasporto locale, il Parco divertimenti più grande d’Italia ospiterà gratuitamente alcune famiglie ucraine per una giornata all’insegna del divertimento e della spensieratezza. Arriveranno da Rimini, Riccione, Cervia, Cesenatico, Ravenna, San Lazzaro (BO) e Forlì con i pullman messi a disposizione da diverse aziende di trasporti. Saranno ospiti del parco per tutto il giorno e avranno l’occasione di provare le tante attrazioni che da 30 anni fanno di Mirabilandia uno dei parchi più frequentati in Italia.
“Abbiamo pensato di regalare alle famiglie che hanno ancora negli occhi l’orrore della guerra la cosa che ci riesce meglio: il divertimento – commenta Sabrina Mangia, direttrice sales & marketing di Mirabilandia – Sono tante le famiglie, ma anche donne sole con bambini, che in queste settimane sono arrivate ospiti delle strutture ricettive della Riviera e dell’entroterra. Proprio a loro abbiamo deciso di regalare un sorriso, qualche attimo di spensieratezza. Da 30 anni offriamo divertimento ai nostri visitatori e questa volta siamo particolarmente emozionati nel metterci a disposizione di chi ha davvero bisogno di serenità e leggerezza. Ancora una volta il sistema Riviera Romagnola dimostra di avere un grande cuore, mettendo insieme le forze e le risorse per il bene del prossimo. Un ringraziamento speciale va a tutti i sindaci che hanno aderito all’iniziativa, per la loro pronta disponibilità e per essersi fatti portavoce di questo progetto”.
“Una bella iniziativa per i tanti bambini in fuga dall’orrore della guerra che sono arrivati in questi giorni in Emilia-Romagna – sottolinea l’assessore regionale a Turismo e Commercio, Andrea Corsini – è una nuova testimonianza della rete solidale che nella nostra regione si è attivata fin da subito coinvolgendo tutti: enti, imprese, associazioni, privati. La giornata organizzata a Mirabilandia con l’obiettivo di alleggerire, almeno per un giorno, la terribile condizione dei bimbi ucraini e delle loro famiglie assistiti in Riviera e nell’entroterra, dimostra ancora una volta la sensibilità delle nostre comunità. Una solidarietà che speriamo continui, in tutte le forme possibili, a stringersi attorno alle vittime di questa guerra assurda e ingiustificabile”.