Terme in ripresa, si attende boom con il bonus in arrivo

Portrait of beautiful woman relaxing and enjoying in swimming pool. Photo taken under natural light

Al via oggi, 8 novembre, la piattaforma di Invitalia per prenotare il Bonus Terme. Già da ora è possibile telefonare direttamente presso le 24 Terme dell’Emilia Romagna per poter usufruire del Bonus Terme fino all’importo massimo di 200 euro, incaricando le Terme di effettuare direttamente la richiesta del BONUS attraverso la piattaforma. 

Ne danno notizia Massimo Caputi, presidente di Federterme e Lino Gilioli, presidente del Coter, Consorzio del Circuito Termale dell’Emilia Romagna, durante il webinar del 4 novembre dedicato alla stampa sul tema ‘Al via il Bonus Terme. Salute e Benessere: rilancio e sviluppo dell’economia termale’.

“I centri termali della nostra regione sono felici di aprire le proprie strutture a chiunque voglia beneficiare del Bonus Terme e rappresentano il luogo ideale per accedere a trattamenti terapeutici di prevenzione e di benessere in grado di assicurare risultati concreti e a lungo termine per la cura della salute – ha sottolineato Gilioli – Siamo certi che il Bonus aiuterà inoltre la ripartenza del settore termale così colpito dall’emergenza pandemica”.

Anche Massimo Caputi ha espresso il suo plauso all’incentivo deciso dal Governo sottolineando come “il bonus terme consentirà alla clientela italiana di riscoprire il vero termalismo”. In sostanza, si tratta di un plafond di circa 53 milioni di euro messo a disposizione delle aziende per scontare ai clienti il trattamento termale prescelto fino a un massimo di 200 euro; senza limiti Isee o legati al nucleo familiare. 

Il webinar è stato occasione per fare un punto sull’andamento del settore termale in Emilia Romagna per la stagione 2021. Rispetto allo scorso anno le Terme dell’Emilia Romagna registrano un andamento positivo con una crescita del fatturato del 30%. Un rilancio del settore che si auspica sarà consolidato anche grazie all’avvio del Bonus Terme.

“La ripresa è in corso, i dati di affluenza e il fatturato al 30 settembre segnano una decisa crescita rispetto allo scorso anno, anche se la riconquista delle posizioni ante pandemia è ancora un obiettivo. In particolare si registra un + 25% negli arrivi, un +27% nelle cure e un +30% nel fatturato. Nonostante questo risultato siamo ancora distanti dagli obiettivi di completo recupero. Diciamo che abbiamo avviato la ripresa – ha detto Gilioli – In questo senso ad esempio, i centri termali di località turistiche fanno segnare un andamento della clientela molto positivo con risultati di crescita nell’ordine del 40-45%. Per quanto attiene la fase attuale della stagione termale”, prosegue Gilioli “possiamo dire che dalle rilevazioni del mese di ottobre si riconferma una solida ripresa delle attività e una crescita dell’interesse incentivato anche dalle prenotazioni relative all’imminente avvio del Bonus Terme”.

“Oggi l’attesa e la richiesta dei cittadini per i servizi termali è molto elevata. I clienti non cercano solo spa e centri benessere ma dei veri e propri centri specializzati. Le terme, quelle riconosciute dal Ministero della Sanità, sono dei veri e propri presidi sanitari dove cura e prevenzione valgono il viaggio e contribuiscono allo sviluppo di un turismo sanitario che ha target ben precisi e identificabili”, ha aggiunto Massimo Caputi.

editore:

This website uses cookies.