Emilia esempio virtuoso di sussidiarietà per il turismo

Al Meeting Rimini presentata una ricerca sul tema con le esperienze in vari paesi dell’Ue

Nel corso del Meeting dalla Regione Emilia Romagna è stata presentata la ricerca  ‘La sussidiarietà applicata al turismo' da cui è emerso che in Emilia Romagna, in altre regioni italiane e all'estero, "il principio di sussidiarietà è utilizzato per rendere più competitiva l'offerta turistica territoriale". Secondo lo studio le società maggiormente sviluppate devono aiutare, sostenere e promuovere lo sviluppo di quelle minori senza sostituirsi a loro. Questo concetto è presente nel Trattato di Maastricht, nell'articolo 118 della Costituzione italiana (riformato nel 2001) che regola i rapporti tra regioni, province e comuni, è presente nella legge regionale sul turismo dell'Emilia Romagna (la n.7 del 1998).  In particolare l'Emilia Romagna "ha recepito, nella propria normativa settoriale, il principio della sussidiarietà declinandola a partire dalla stretta connessione tra promozione e commercializzazione. La promozione è infatti di competenza dell'ente pubblico, mentre la commercializzazione è propria dei privati". Un'ampia parte della ricerca è dedicata alla presentazione di esperienze di sussidiarietà applicate al turismo. In Italia è stato presentato il Sicilia Convention Bureau; in Francia le esperienze di Atout France, del Palais des festivals e des congrès de Cannes; per la Spagna vengono presi in esame i casi di Turismo de Tenerife, Barcellona Turisme, Turismo Valencia. Sono poi citati dalla ricerca alcuni esempi di partenariato e positivo rapporto pubblico-privato in Emilia Romagna che riguardano le infrastrutture e i collegamenti, l'innovazione di prodotto, l'innovazione tecnologica, i servizi diretti all'ospitalità.

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