Giorgio Camporese: Modena meta perfetta per i camperisti

Modena si dimostra una città a misura di camperisti, meta perfetta per chi per i propri momenti di vacanza sceglie la casa su ruote. A promuovere con ottimi voti la città di San Geminiano e i suoi dintorni, è Giorgio Camporese camperista da oltre trent’anni e noto Youtuber che da diverso tempo racconta attraverso il suo canale che vanta 5.600 iscritti e 40mila visualizzazioni al mese, i viaggi on the road, descrivendo le bellezze dei luoghi che attraversa, soffermandosi anche sulla qualità dei servizi offerti a coloro che scelgono le vacanze in camper: una forma di turismo che in Italia continua a crescere, con potenziale che appare ancora inespresso e che, fanno notare gli appassionati, purtroppo non sempre lungo lo Stivale viene accolto con favore dalle amministrazioni locali.

“Modena e dintorni si sono rivelati uno scrigno di opportunità, alcune note, altre da scoprire con la voglia e la curiosità tipica dei camperisti che escono volentieri dagli itinerari più classici. Abbiamo trovato davvero di tutto a partire dalla cucina tradizionale, che offre prodotti tipici come il parmigiano reggiano, il lambrusco e l’aceto balsamico tradizionale di Modena D.O.P. di cui abbiamo scoperto la storia grazie alla visita in una affascinante acetaia. Per restare in tema, bellissimo anche il Mercato Albinelli che ricorda ambienti di cui in molti casi si è persa traccia”, racconta Giorgio Camporese.

Lo Youtuber padovano, accompagnato dalla moglie Anna Maria, è arrivato in città nel pomeriggio di mercoledì 18 settembre ed è stato ospitato sino a domenica 22 in via Collegarola nell’ampio spazio attrezzato curato dal Camper Club Mutina. Un’area particolarmente apprezzata dai camperisti che è in grado di ospitare contemporaneamente sino a 45 camper e che lo scorso anno ha ospitato oltre 10mila persone, l’80% delle quali straniere. Durante le giornate di permanenza a Modena ha toccato quattro diversi comuni: Modena, dove ha visitato, tra gli altri, il Palazzo Ducale, il duomo, il Museo Enzo Ferrari e il Mercato di via Albinelli, Nonantola con sosta all’Abbazia, da Giacobazzi Vini e dal produttore di Parmigiano Reggiano bio Reggiani; Campogalliano dove sono stati ospitati dal Museo della bilancia e, infine, Castelfranco Emilia con visita al Museo Pagani e, presso l’Acetaia Gambigliani Zoccoli gestita da Mario Gambigliani Zoccoli, presidente dell’Associazione Esperti Degustatori Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. e del Consorzio Produttori Antiche Acetaie – ABTM D.O.P.

Un piccolo test, letteralmente on the road, organizzato dall’Associazione Esperti Degustatori Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. che ha deciso di invitare lo Youtuber per cercare di intercettare una forma di turismo che continua ad espandersi: secondo i dati diffusi in occasione del recente Salone del Camper tenutosi a Parma negli ultimi sette mesi le immatricolazioni sono cresciute del 22%.

“Questa iniziativa rientra tra le molte attività che svolgiamo come Consorzio e Associazione per far conoscere la cultura “balsamica”, per mostrare cosa avviene a monte, prima di trovare il prodotto confezionato nella bottiglietta di Giugiaro. In questo caso, grazie alla disponibilità di Giorgio Camporese, abbiamo colto l’opportunità di farci conoscere al mondo dei camperisti, un pubblico particolarmente curioso e desideroso di scoprire le eccellenze e le curiosità dei luoghi che attraversano con i loro camper”, ha detto Mario Gambigliani Zoccoli.

“Con riferimento ai servizi e all’accoglienza rispetto a chi si muove in camper ho trovato molti punti di forza e devo fare i complimenti al Camper Club Mutina: si percepisce che l’area di sosta con le numerose piazzole ben delimitate e gli spazi circostanti sono stati ideati da chi conosce le nostre esigenze perché a loro volta camperisti. Se dovessi dare un consiglio all’amministrazione locale cercherei di lavorare per migliorare il collegamento con il centro città prevedendo anche una fermata del servizio pubblico vicino all’ingresso del parcheggio”, ha concluso Giorgio Camporese.

Per avere un’idea dei numeri che riguardano l’unica area di sosta ufficiale riservata ai camper a Modena abbiamo sentito Norina Alberti, presidente del Club: “Complessivamente abbiamo 45 piazzole. Dopo il Covid, il lavoro, ogni anno aumenta di circa il 20%. Nel 2024, vista la tendenza, prevediamo di accogliere più di seimila camper. Prevalgono i turisti stranieri che arrivano davvero da tutto il mondo. Ricordo che abbiamo persino ospitato un gruppo di cinesi, che si spostavano su sei camper con motorizzazione IVECO, che si sono fermati da noi prima di arrivare a Suzzara dove ha sede lo storico stabilimento dell’azienda”.

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