8,7 milioni gli arrivi nel 2010 in Emilia Romagna, lo 0,6% in più rispetto all'anno precedente. Calano invece le presenze con un -1,7%. Si tratta dei dati turistici che la Regione ha diffuso nel corso della Bit di Milano. La crisi sembra aver colpito soprattutto la riviera che da maggio a settembre ha segnato un calo del 2,7% nelle presenze. Bene, invece, le città d'arte che registrano un +4,3%. L'industria dello svago si conferma il cuore pulsante della regione, con 15 parchi divertimenti, 145 tra discoteche e disco bar, 200 sale giochi, 580 impianti sportivi pubblici, 800 stabilimenti balneari attrezzati per i giochi da spiaggia.
Alla Bit, inoltre, è stato presentato anche il programma degli eventi culturali per il 2011, dalla mostra sull'impressionismo e su Caravaggio, a quella a Forlì che affiancherà capolavori di Mantegna, Piero della Francesca, Bramante e Raffaello a quelli di Melozzo da Forlì. Tra gli appuntamenti più richiesti dei visitatori il Carnevale di Cento, il Salon du chocolat, il Festival Internazionale di Fumetto e il Future Film Festival.