Sisma Emilia, Castello Estense Ferrara chiuso ai turisti

Sopralluogo di una delegazione Unesco tra Ferrara, Modena e Mantova

Per verificare i danni provocati dal terremoto, una delegazione dell'Unesco, guidata da Giovanni Boccardi, si trova in questi giorni in Emilia per un sopralluogo nei siti Unesco, patrimonio dell'umanità: Mantova-Sabbioneta, Torre Civica e Piazza Grande di Modena e Ferrara città del Rinascimento e il suo Delta del Po.
La visita a Ferrara si è concentrata in tutto il centro storico, in primis i saloni del Castello Estense, lesionati, preceduta da una riunione tecnica in cui si è fatto il punto sui danni subiti dal patrimonio architettonico in città. Per Ferrara capoluogo, da una prima stima emerge che almeno il 30% dei beni monumentali ha subito conseguenze dalle scosse del 20 e 29 maggio scorsi. Il pericolo principale per il Castello è concentrato nelle due  torri che con le scosse hanno subito una torsione. L'amministrazione provinciale, ospitata nel Castello, aveva messo già in sicurezza un percorso di visita del monumento, aperto nei giorni dopo il 20 maggio, subito richiuso dopo il sisma del 29 e tuttora inaccessibile ai turisti.    

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