Una fiaba sotto la neve, Lago Santo Parmense protagonista di ‘Un reporter in valigia’

‘Un risveglio che è un incanto’. Così lo ha definito Mirco Paganelli, alias ‘Un reporter in valigia’, l’avvio dell’esplorazione dell’entroterra parmense nel suo ultimo episodio. La web-serie di viaggi che in questa stagione si occupa dell’Emilia fa tappa a Compiano (PR) nella terza puntata pubblicata sabato 2 gennaio. Gli episodi sono stati girati a metà dicembre 2020 quando il video-reporter si è trovato “sotto un’insistente nevicata che ha fatto emergere in maniera ancora più netta gli scuri bastioni del borgo”, ha raccontato. “Da lì – prosegue Paganelli -, varcando le soglie del Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano sono entrato nel recinto di un sogno. Ho risalito a piedi la montagna su cui si trova il lago Santo Parmense, una bacino d’acqua di formazione glaciale raggiungibile solo con le proprie gambe. Attraversare questa foresta innevata – sottolinea Paganelli – è stata una delle esperienze più belle del mio viaggio in Emilia”.
Il video-reporter, che gira e monta i servizi in autonomia, è appassionato di trekking, “ma non mi era ancora mai capitato di fare un’escursione in mezzo a così tanta neve. E pur essendo romagnolo – aggiunge -, dunque ‘vicino di casa’, non avevo mai esplorato l’Emilia montana. Mi sono lasciato corteggiare dai suoi panorami e l’escursione sul Lago Santo Parmense è stata una delle più belle dell’ultimo anno di viaggi”. Da questo territorio il viaggio prosegue nella pianura di Reggio-Emilia. In questo episodio vengono raccontate anche Borgo Val di Taro e Brescello. È possibile vedere tutti gli altri episodi di ‘Un reporter in valigia’ sui canali social ai seguenti link: Facebook, YouTube e Instagram

 

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