La scultura lignea Epitafios (Santo Sepolcro) realizzato nel 1823 da artisti greci ed italiani è uno dei pezzi più belli del nuovo Museo della Comunità Greco-Orientale di Trieste Costantino e Mafalda Pisani,che sarà inaugurato venerdì 31 gennaio. Allestito in due grandi sale nell'edificio a fianco della Chiesa di san Nicolò dei Greci sede della Comunità stessa, il Museo ospita altri 2 pezzi molto belli: ‘Presentazione della vergine al Tempio’ di un Maestro delle storie di Sant'Agnese e ‘Susanna e i vecchioni’, opera fiamminga del '600. La struttura è divisa in varie sezioni e grazie anche alla collaborazione con il Touring Club Italiano assicurerà l'apertura 3 giorni alla settimana.
Il museo ospita una raccolta di opere provenienti da donazioni, lasciti e da acquisti. Nella prima metà del Novecento diverse opere formavano una pinacoteca che costituì la base intorno alla quale si formò l'attuale museo. Molto bella è la sezione delle opere sacre ortodosse con una serie di icone dal XV al XX secolo provenienti dall'area greca a quella delle isole dell' Egeo, dello Ionio, di Creta, a quelle russe, slave, medio-orientali, a quelle realizzate dai monaci del Monte Athos o tra Veneto e Trieste da pittori greci.