“Palmanova candidata Unesco 2016 patrimonio dell’umanità”. Con questo slogan il Comune ha deciso di celebrare la notizia che la città, assieme ad altre fortezze italiane, croate e montenegrine, sarà candidata al riconoscimento Unesco.
Il 27 gennaio, infatti, gli ambasciatori delle 3 nazioni coinvolte firmeranno, nell’ambasciata italiana, il dossier ‘Le opere di difesa veneziane tra il XV e XVII secolo’ per consegnarlo alla Commissione internazionale Unesco.
Francesco Martines, sindaco di Palmanova e il vicesindaco Adriana Danielis hanno ripercorso le tappe verso il successo della candidatura, ringraziando tutti coloro che, a vario titolo, l’hanno resa possibile, a cominciare da Debora Serracchiani, presidente della Regione.
“Questa candidatura – ha spiegato Ettore Rosato, capogruppo del Partito Democratico alla Camera dei Deputati – è un’opportunità non solo per la città stellata, ma per l’intera Regione. I flussi turistici sono molto condizionati dalle valutazioni Unesco. Questa candidatura pertanto rappresenta un’occasione per tutti e può costituire un veicolo per creare lavoro. Salvaguardare Palmanova non è come restaurare un antico palazzo: si tratta di un impegno molto più complesso e articolato che cercheremo di sostenere anche con le opportune risorse, per tutelare le mura e creare la giusta accoglienza. Sono convinto che i prossimi diciotto mesi saranno spesi bene”.