“Il 2015 sarà l’anno della crescita delle crociere a Trieste, con un numero rilevante di toccate di navi”. È quanto ha affermato Debora Serracchiani, presidente del Friuli Venezia Giulia, intervenendo al convegno ‘L’attività crocieristica a Trieste: gli impatti economici e i possibili scenari’, promosso dalla società Trieste Terminal Passeggeri (TTP).
“Lo sviluppo della crocieristica a Trieste – ha ricordato – è il frutto anche del Protocollo sottoscritto dalla Regione con la compagnia Costa Crociere con il quale, a fronte di un aumento delle toccate, le istituzioni si sono impegnate a fornire garanzie sul potenziamento delle infrastrutture e dei collegamenti ferroviari. Grazie a un’intesa raggiunta dalla Regione con Fs e Trenitalia entro il 2016 – ha ricordato – dovrebbero ridursi i tempi di percorrenza sulla tratta Trieste-Venezia-Milano, mentre la stessa Regione è impegnata con le altre istituzioni per migliorare le infrastrutture per l’ormeggio delle grandi navi passeggeri. Per lo sviluppo della crocieristica sono stati attivati 2 tavoli tecnici: il primo sulle infrastrutture e il secondo, con le istituzioni e gli operatori, sulle opportunità per il turismo regionale”.
Durante l’incontro è stata presentata una ricerca secondo cui nel 2013 i soli crocieristi abbiano speso in città 4,5 milioni di euro (67 euro a testa), che diventano più di 6 milioni se si sommano anche le spese delle compagnie per i servizi portuali alla navi e raggiungono i 18,2 milioni stimati fra giro d’affari diretto e indiretto.