A Trieste uomini e donne saranno “separati in spiaggia”. Da oggi, infatti, riapre lo storico “Pedocin”, spiaggia dove uomini e donne non s'incontrano mai, divisi da un muro dal momento dell'ingresso nello stabilimento balneare fino a quello dell'entrata in mare, unico luogo dove gli sguardi degli uni e delle altre si possono incrociare. Ieri sera il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, ha inaugurato il rinnovato stabilimento balneare. Era stato chiuso alla fine della scorsa estate per essere sottoposto a lavori di sistemazione e messa in sicurezza. Gli interventi hanno anche riportato nello stabilimento i colori che aveva alla fine dell'Ottocento, quando Trieste faceva parte dell'Impero astroungarico. A due passi dallo storico faro di Trieste, da sempre il “Pedocin” è amatissimo dai triestini che corrono a prendere il sole anche in pausa pranzo. I prezzi per il biglietto giornaliero, che si timbra come sull'autobus, costa 80 centesimi, 15 euro l'abbonamento mensile, 50 quello per la stagione, senza alcun aumento rispetto allo scorso anno. Il “Pedocin” è stato frequentato anche dallo scrittore James Joyce, e oggi, nonostante l'avanzare dei tempi, continua a riscuotere gradimento per la massima libertà che riserva a signore e signorine, che vogliono abbronzarsi in topless senza sentirsi troppo osservate.