“Un’agenzia snella e veloce sottoposta a una rivisitazione totale, anche logistica che probabilmente assumerà la forma di un ente pubblico economico”. È quanto ha affermato Sergio Bolzonello, vicepresidente del Friuli, in merito all’agenzia in cui saranno fuse le attuali TurismoFVG e Promotur. La prima definizione del riassetto è attesa entro un mese, mentre la norma rifondativa sarà all’attenzione del Consiglio regionale da febbraio.
L’audizione di Bolzonello ha offerto una serie di spunti, tra cui l’opportunità di conservare le attuali sedi di Promotur e TurismoFVG, rispettivamente a Tavagnacco (Ud) e Cervignano del Friuli (Ud). “Penso – ha detto Bolzonello – che abbia più senso un luogo dove c’è la montagna”.
Inoltre, Bolzonello ha sottolineato l’importanza del percorso formativo interno, già avviato, “per far fronte a una sfida turistica in continua evoluzione, l’opportunità di scindere i rami di competenze tra la parte infrastrutturale e la parte di promozione turistica e la necessità di mantenere le agenzie (e la nuova agenzia unica che si costituirà) sotto un continuo e costante contatto bidirezionale con le Direzioni regionali”.