Per far fronte a una carenza di alta formazione nel settore, occorre istituire in Italia una vera e propria “università del turismo”. E’ quanto ha auspicato il presidente del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy, nel corso del primo "Summit del turismo nelle regioni", organizzato a Trento. Nell’idea di Illy, tale università settoriale nascerebbe dalla collaborazione tra le Università di Trieste ed Udine, con la partecipazione di Mib School of management di Trieste e possibilmente anche di altri soggetti del Veneto e del Trentino. Nel suo ambito dovrebbero svilupparsi nuove professionalità pubbliche e private d'eccellenza attraverso lauree brevi e specialistiche, master e corsi di specializzazione. "In Svizzera – ha osservato Illy – esistono cinque Scuole di specializzazione nel settore turistico – in Italia neppure una". Secondo Illy c'é oggi un "problema turismo" in Italia, che si è fatta superare anche da altre realtà come la Spagna mentre la sua posizione nell'economia turistica globale dovrebbe essere semplicemente "da primato". "Non abbiamo dunque sfruttato in maniera adeguata – ha spiegato – questo nostro patrimonio, ci siamo lasciati sfuggire molte opportunità in termini di sviluppo delle attività turistiche". Per Illy tra le cause del fenomeno anche l'approccio dilettantesco con cui è stato affrontato il problema turismo nel nostro Paese.