Tassa su barche, danno per nautica friulana

Per Rosolen comporterebbe crollo dei già scarsi investimenti nella filiera

“Se non si fa marcia indietro sulla tassa di stazionamento per le barche, gli effetti sull'economia nautica e turistica della regione potrebbero essere pesantissimi”. Lo ha affermato Alessia Rosolen, consigliere del Fvg di Un'Altra Regione. “Oltre agli effetti già ampiamente denunciati in queste settimane – spiega Rosolen – dobbiamo aggiungere quelli che potrebbero aversi sulla Barcolana, che notoriamente attira da sempre imbarcazioni sia dall'Italia che da paesi esteri. Ed è per questo che quello della nautica è un altro fronte su cui la Regione Fvg deve far sentire la propria voce, perché più peculiari sono i suoi interessi rispetto ad altre realtà. La concorrenza delle marine slovene e croate, nonché di quelle turche – aggiunge – ha già fatto sentire i propri effetti con il trasferimento su quella parte di costa dell'Adriatico di numerosissimi natanti e le previsioni per il futuro non tranquillizzano affatto. Non verranno colpiti soltanto i proprietari di imbarcazioni che porteranno le loro imbarcazioni altrove, ma ci sarà l'ulteriore crollo del mercato dell'usato; la difficoltà ad attrarre imbarcazioni battenti bandiera estera con danno per il turismo, le operazioni di refitting o restauro, oltre che per le regate e gli eventi; un crollo dei già scarsi investimenti nella filiera”. 

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