È positivo il trend turistico dei primi 4 mesi del 2011 in Friuli. A livello regionale i dati evidenziano una crescita degli arrivi pari al +3,8% e delle presenze del +3,6% con un incremento di turisti stranieri (arrivi +19,7%; presenze +19,6%) e la registrazione di picchi massimi che arrivano fino al +40% durante le vacanze pasquali. "Un dato, quest'ultimo, particolarmente positivo, che potrebbe peraltro preludere a un risultato altrettanto importante durante la stagione estiva – dichiara Federica Seganti, assessore regionale alle Attività produttive – Il lavoro di promozione costante e mirato nei mercati esteri target ha generato effetti soddisfacenti, come dimostra il confortante dato di crescita relativo ai mercati di riferimento dell'Austria e della Germania, ma nel corso dell'anno proseguiranno numerose iniziative di promozione messe in atto da TurismoFvg per trasformare importanti bacini di turisti potenziali nel più ampio numero di presenze reali possibili".
Tra le località di mare con la migliore performance è stata registrata da Lignano Sabbiadoro, con arrivi a +9% e presenze a +28,2%. Per quanto riguarda Grado i dati sono in linea con il trend del primo quadrimestre 2010 (arrivi +0,5%; presenze -1,1%).
Tra le città d'arte la crescita è guidata da Gorizia che registra +24,6% negli arrivi e +22,6% nelle presenze mentre Udine segue con un +6,5% negli arrivi, grazie anche al contributo del +11% dei turisti stranieri, e un +6,2% nelle presenze. Trieste registra un + 7,8% negli arrivi e +6,1% nelle presenze e Pordenone con un +5,3% ma fatica ancora a recuperare nelle presenze che segnano -7,2%. Relativamente alla montagna Tarvisio registra arrivi in ripresa con un +0,4% e presenze in calo al -10,7%; Piancavallo mantiene gli arrivi sostanzialmente stabili con -0,9%, mentre le presenze crescono al +3,0%. La Carnia matura un decremento del -5,5% negli arrivi e del -6,9% nelle presenze.
I turisti provengono principalmente dagli Usa e dalla Slovenia rispettivamente con +61,7% e +44,4%, seguite da Austria (+31,5%) e Germania (+22,2%). Significativo il dato delle presenze di turisti russi che, nei primi 4 mesi del 2011, segnano un +60,5%. Tra i turisti italiani che scelgono il Friuli Venezia Giulia molti provengono da Veneto e Lombardia.
Tra le strutture prescelte i primi 4 mesi dell'anno premiano gli alberghi e strutture ricettive non convenzionali. Gli alberghi segnano un +3,3%, le case e gli appartamenti privati registrano una crescita pari al +148,3%. Conferme anche per l'albergo diffuso che segna un incremento del +35,6%, seguito dai rifugi (+33,2%); villaggi turistici (+28,7%), agriturismo (+25,8%), residence turistico-alberghieri (+20,1%), b&b (+19,7%), case e appartamenti gestiti da imprese turistiche (+8,2%) e infine affittacamere (+4,3%). In calo invece le strutture ricettive a carattere sociale (-9,9%) e i campeggi (-1,1%).