Un nuovo circuito per rilanciare gastronomia friulana

L’iniziativa è stata proposta dalla Cciaa di Udine

‘Qui si mangia friulano' è il nome del nuovo progetto di Giovanni Da Pozzo, presidente della Cciaa di Udine, per rilanciare in chiave promozionale e turistica l'enogastronomia regionale. Secondo la Cciaa di Udine la divulgazione delle caratteristiche peculiari della cucina tipica e tradizionale può diventare un veicolo efficace di incentivazione all'acquisto dei prodotti locali e di valorizzazione del territorio attraverso i suoi attori economici: ristoratori, artigiani, agricoltori singoli e associati (cooperative) che si impegnano a rispettare un apposito disciplinare. "Grazie anche alla disponibilità delle categorie – ha detto Da Pozzo – costruiremo un circuito promozionale basato sulla filiera di prossimità, capace di legare tra loro i produttori e gli erogatori di servizi, anche in chiave turistica". Da gennaio sono state organizzate una serie di riunioni allargate ai rappresentanti delle categorie economiche del commercio (ristorazione e turismo), dell'agricoltura, dell'artigianato e della cooperazione, nonché a una serie di esperti del settore. Alla prima scadenza del bando per la presentazione delle domande di adesione, sono giunte in Cciaa oltre 100 richieste che ora sono sottoposte al vaglio della Commissione di Valutazione la quale, nella sua prima seduta, ha assegnato 34 targhe che saranno utilizzate dalle aziende per contraddistinguere e valorizzare il proprio lavoro e la propria offerta. Le targhe, caratterizzate dalla figura del Beato Bertrando, storico simbolo della Cciaa di Udine e dalla scritta: ‘In questo locale si mangia friulano' sarà consegnato singolarmente e personalmente dai membri della Giunta camerale.

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