“Un successo che va aldilà delle più rosee aspettative, un’ottima riuscita in termini di ritorno d’immagine, affluenza, qualità della proposta”. È quanto afferma Agostino Maio, responsabile regionale del progetto Expo, tracciando un bilancio dell’edizione ‘0’ di Aria di Friuli Venezia Giulia.
La manifestazione enogastronomica ha fatto registrare un +21% dei consumi, con oltre 2,2 milioni di fette di prosciutto tagliate nei 12 stand gestiti dal Consorzio e nelle 11 aziende aperte, oltre 20 mila persone presenti ai concerti di Lodovica Comello, Vinicio Capossela, Bob Dylan e Caparezza; in 4.500 hanno assistito agli incontri culturali.
Diecimila coloro che hanno partecipato a una visita guidata nei prosciuttifici aperti, e più di mille alle degustazioni.
“Il risultato più soddisfacente – prosegue Maio – è l’aver conquistato una massa di turisti inedita, visitatori che, nelle precedenti edizioni della pur consolidata Aria di Festa, si recavano esclusivamente in giornata per l’aspetto enogastronomico dell’evento: quest’anno, invece, sono stati letteralmente saturati gli alberghi da San Daniele a Udine. Abbiamo fatto crescere una manifestazione che quest’anno, con numeri sempre maggiori, è stata capace di calamitare turisti dall’Austria e da tutto il Nord Est grazie all’innesto di un programma di spettacoli e cultura di primissimo livello”.