Non solo comics al PAFF!, ecco le mostre e attività dell’autunno 2020

Il Palazzo Arti Fumetto Friuli! presenta per l’autunno e l’inverno prossimi un fitto calendario di eventi, mostre, attività didattiche e ludiche, che coinvolgono adulti e bambini con l’obiettivo di fare del museo un centro culturale trasversale e un polo aggregativo. Non solo comics, quindi, ma cultura a tutto tondo.

“Durante il lockdown e la chiusura al pubblico abbiamo continuato a lavorare ai nostri progetti –afferma Giulio De Vita, fondatore e direttore del PAFF!- e a una settimana dall’inizio della fase 2 abbiamo inaugurato ben due mostre; la nostra impostazione ‘smart’, che fin dalla fondazione del museo fa un uso mirato e strategico della tecnologia, ci ha consentito di adeguarci alle difficoltà e di trovare nuove soluzioni. Abbiamo realizzato conferenze, corsi e incontri di formazioni online, abbiamo pubblicato il libro benefico ‘Lockdown Chronicles’ con le testimonianze internazionali disegnate di 100 fumettisti famosi e attualmente ospitiamo la mostra internazionale “il Mondo di Leonardo. Codici interattivi, macchine disegni”, affiancata da ben altre 4 esposizioni; il tutto nel sereno ma rigoroso rispetto delle normative anti-contagio, che, abbiamo riscontrato, se seguite diligentemente, garantiscono ampiamente la sicurezza”.

Il PAFF! ha appena siglato 2 accordi di collaborazione che proiettano il museo nella rete di player culturali di rilievo del Nord d’Italia: l’intesa con la Fondazione Pordenonelegge, organizzatrice di ‘Pordenonelegge – Festa del libro con gli autori’, la cinque giorni dedicata alla letteratura che ogni anno coinvolge scrittori di livello internazionale e la partnership con il Comicon di Napoli, una delle rassegne sul fumetto di maggior rilievo nel panorama nazionale, con il quale verrà realizzata a fine anno una grande mostra sul fumettista italiano vivente più famoso nel mondo: Milo Manara. Inoltre il PAFF! ha siglato accordi con il Museo del Cinema di Torino, con il Museo del Fumetto di Bruxelles, con l’agenzia Corporate Fiction di Parigi e con l’R/O institute di Bruxelles.

“La programmazione è molto diversificata e ambiziosa, vogliamo mettere il PAFF! a dialogo con le realtà internazionali. Il museo è nato proprio con l’intento di dare spazio a un nuovo modo di comunicare l’arte e la scienza, pensando a istituzioni culturali estere, che usano strumenti e metodologie nuove, che in Italia non esistono”.

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