Italia e Slovenia aderiscono al progetto Ue ''Adria_A'' per l'analisi di una linea di metropolitana leggera a servizio dell'area tra Capodistria, Gorizia e Trieste. La disponibilità è stata data, tramite Rfi e Ferrovie Slovene, nel corso della riunione della Conferenza intergovernativa Italia-Slovenia, svoltasi a Trieste. Secondo una nota della regione si tratta di un collegamento a servizio del traffico passeggeri e turistico, pensato per unire le tre aree urbane e il sistema portuale verso gli aeroporti di Ronchi dei Legionari e Venezia. ''Una linea – afferma l'assessore regionale ai Trasporti, Riccardo Riccardi – che tra l'altro andrebbe a sottrarre traffico alla rete stradale, per incanalarlo verso modi di trasporto più rispettosi dell'ambiente e decongestionando la viabilità locale e internazionale''. Per il progetto, previsto nell'ambito dell'Interreg IV A 2007-2013, sono a disposizione 3,5 milioni di euro. Partner sono l'Iniziativa Centroeuropea (Ince), le regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto, numerosi comuni italiani e sloveni, i porti di Trieste e Venezia e le Università di Trieste, Venezia e Lubiana. Il costo dell'opera è stimato attorno ai 100 milioni di euro, di cui una metà potrebbe giungere dall'Unione europea.