La Coldiretti di Udine ha lanciato un progetto di marketing territoriale per favorire la conoscenza del territorio rurale, iniziative e itinerari nuovi, fuori dai circuiti di massa. “Il concetto di turismo rurale – spiega una delle coordinatrici del progetto, Rita Nassimbeni- comprende, accanto all’attività agrituristica, un insieme molto variegato di attività legate alla multifunzionalità del settore agroalimentare e servizi correlati allo sport e al tempo libero svolti nelle località di campagna”. Ecco dunque escursioni paesaggistiche e degustazioni di cibi e vini del territorio alternarsi a visite culturali alle cittadine di Aquileia e Cividale, sagre, appuntamenti e circuiti alternativi volti a recuperare il legame con le tradizioni. Tra queste, la Festa “Purcit in Staiare”, ad Artegna, per scoprire i segreti dei norcini, e la visita alle valle lagunari con annesso soggiorno nei “casoni”, i capanni con tanto di caminetto tipici di Carlino e della laguna di Marano e Grado. Per chi sentisse invece nostalgia del mare, dopo una ricco pasto a base di spaghetti alle vongole e frittura di pesce, e volesse saperne di più sulle tecniche della vallicoltura, tipiche dell'area di Marano, una visita ai numerosi specchi d’acqua gestiti dalle cooperative della zona potranno avvicinare il curioso ad una delle più antiche forme di allevamento di pesce.