Il ricordo dell’11 settembre 2001 scoraggia ancora gli italiani in partenza. Anche a distanza di sei anni. Ieri, infatti, a Fiumicino si è registrato un calo sui voli per gli Stati Uniti. Un calo, questo, che, secondo gli addetti ai lavori, non dovrebbe, però, superare l’8%. Anche se l’Antiterrorismo non ha "segnali specifici di minaccia", una circolare del Viminale ha comunque invitato tutti i questori a rafforzare la vigilanza e ad intensificare i controlli in ambasciate, sedi consolari e di compagnie aeree, stazioni e aeroporti. A Fiumicino, comunque, da tempo, per i voli cosiddetti "a rischio", diretti, cioè negli Usa, in Gran Bretagna e in Israele, c’è un’apposita aerea dello scalo denominata "isola F", controllata da tiratori scelti della Polaria, equipaggiati con armi a puntamento laser. I passeggeri devono superare un primo filtro di agenti di polizia, esibendo un documento e il biglietto di viaggio prima degli ulteriori controlli al gate.