A febbraio, mese dello scoppio dell’emergenza coronavirus, il traffico passeggeri negli scali AdR (Ciampino e Fiumicino) è diminuito dell’11%. A riportarlo la nota sui conti di Aeroporti di Roma. “Gli effetti sul traffico dei primi due mesi dell’anno causati dall’emergenza sanitaria in atto (a febbraio traffico passeggeri -11%) sono ancora difficili da valutare compiutamente su base prospettica, in quanto strettamente dipendenti dalla durata degli effetti epidemiologici attualmente non ancora prevedibile. L’azienda – si legge nella nota – sta fornendo la massima collaborazione a tutte le autorità competenti al fine di garantire l’applicazione delle misure di prevenzione e controllo ritenute necessarie per garantire un contenimento della diffusione del virus e favorire così un auspicabile rapido rientro alla normalità”.
Intanto però è proseguito da parte di AdR l’impegno sul piano degli investimenti pari, nel 2019, ad oltre 255 milioni di euro. In particolare, è in fase di avanzata esecuzione la realizzazione del nuovo sistema di aerostazioni ‘Est’ che verrà aperto ai passeggeri a partire dal 2020.
“La nuova infrastruttura – spiega Adr – estenderà l’attuale Terminal 1 dedicato ai voli Schengen ed aggiungerà un nuovo molo con 30 gates di imbarco, di cui 13 serviti da ‘loading bridges’, per una superficie complessiva di circa 70 mila mq, di cui 18 mila destinati ad aree commerciali. Entrambe le strutture sono progettate e realizzate per l’ottenimento della certificazione in base agli standard di efficienza energetica ‘Leed Gold’, in linea con l’elevata attenzione dell’azienda nei confronti della Sostenibilità”.