Adr, Gemina acquista il 44,7% di Macquarie

Gli scali romani tornano in mani italiane con un assegno da 1,237 miliardi

Sugli aeroporti di Roma torna a sventolare il tricolore. Dopo cinque mesi di braccio di ferro Gemina con un assegno da 1,237 miliardi di euro rileva il 44,7% di Macquarie in AdR. La finanziaria controllerà quindi il 95,8% della società di gestione degli scali romani. Il resto è in mano agli enti locali. A questo punto per il futuro di AdR si profilano diverse ipotesi: verrà rispolverato il piano industriale dell’amministratore delegato, Maurizio Basile, da 2 miliardi di euro. Atteso un accorciamento della catena di controllo con l’incorporazione, forse già entro l’anno, di Leonardo in Gemina. Ma il futuro potrebbe poi riservare un’ulteriore fusione tra Gemina e Adr con il ritorno degli aeroporti a Piazza Affari. Capitalia e Mediobanca, inoltre, hanno già approvato un finanziamento-ponte a Gemina, la quale dovrà necessariamente varare un aumento di capitale.

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