E’ entrato in funzione sabato mattina, all’aeroporto di Fiumicino, il nuovo terminal 5 riservato ai cosiddetti voli ‘sensibili’ diretti in Usa e in Israele. Il T5 ha una superficie complessiva di circa 14.000 metri quadrati ed è suddiviso in tre aree principali: una per le attività di profiling, una dedicata al check-in e l’ultima ai controlli di sicurezza/passaporto e alle uscite per lo shuttle bus, che trasporta in pochi minuti i passeggeri al Satellite Ovest, dove si svolgono le operazioni d’imbarco. La progettazione e la direzione lavori del T5, realizzato in soli sei mesi con un investimento pari a circa 12 milioni di euro, sono state curate da ADR Engineering, società controllata del Gruppo Aeroporti di Roma. L’infrastruttura è situata a breve distanza dal Terminal C, al quale è collegata tramite bus navetta dedicati e a frequenza continua. Per ragioni di sicurezza però è consentita soltanto la sosta per il tempo necessario allo scarico dei bagagli.
Soddisfazione per l’apertura del nuovo terminal è stata espressa sia dagli Usa che dall’Enac . "Siamo molto soddisfatti dell’ ottimo lavoro fatto da Adr e Enac, che hanno realizzato in breve tempo il nuovo terminal 5, che assicura maggiore sicurezza ai passeggeri" ha detto in una conferenza stampa all’ambasciata Usa a Roma John R.Byerly, sottosegretario americano ai Trasporti. Quindi Byerly ha sottolineato "i numerosi vantaggi" che il T5 offre: "più spazio" per le operazioni di check-in, "più sicurezza" per i passeggeri, grazie agli ampi spazi che "impediscono il crearsi di file e l’accalcarsi della folla, come invece avveniva prima al TC". Infine, Byerly ha assicurato che non ci saranno variazioni sulle tariffe aeree a causa dello spostamento di terminal. "Per supplire ai costi aggiuntivi dovuti alla costruzione del T5 – ha detto – l’Adr ha fornito agevolazioni alle compagnie aree americane, così che la copertura dei costi non ricadrà sul prezzo del biglietti”. Per l’Enac "la realizzazione della nuova struttura rende più fluide le operazioni sia per i voli serviti al Terminal 5, sia per tutti gli altri voli intercontinentali operati dal Terminal C".
Soddisfazione per l’apertura del nuovo terminal è stata espressa sia dagli Usa che dall’Enac . "Siamo molto soddisfatti dell’ ottimo lavoro fatto da Adr e Enac, che hanno realizzato in breve tempo il nuovo terminal 5, che assicura maggiore sicurezza ai passeggeri" ha detto in una conferenza stampa all’ambasciata Usa a Roma John R.Byerly, sottosegretario americano ai Trasporti. Quindi Byerly ha sottolineato "i numerosi vantaggi" che il T5 offre: "più spazio" per le operazioni di check-in, "più sicurezza" per i passeggeri, grazie agli ampi spazi che "impediscono il crearsi di file e l’accalcarsi della folla, come invece avveniva prima al TC". Infine, Byerly ha assicurato che non ci saranno variazioni sulle tariffe aeree a causa dello spostamento di terminal. "Per supplire ai costi aggiuntivi dovuti alla costruzione del T5 – ha detto – l’Adr ha fornito agevolazioni alle compagnie aree americane, così che la copertura dei costi non ricadrà sul prezzo del biglietti”. Per l’Enac "la realizzazione della nuova struttura rende più fluide le operazioni sia per i voli serviti al Terminal 5, sia per tutti gli altri voli intercontinentali operati dal Terminal C".