Il prefetto di Roma, Achille Serra ha chiesto ai ministri Amato e Bianchi (Interno e Trasporti) una stretta sugli aeroporti di Roma dopo l’incredibile intrusione di un cittadino etiope lungo la pista dell’aeroporto di Ciampino, che lunedì 9 luglio ha bloccato lo scalo per ore. Il prefetto ha intenzione di inoltrare un piano per monitorare le due aerostazioni della città in maniera massiccia, utilizzando dispositivi già in funzione all’aeroporto di Tel Aviv e in alcuni scali internazionali a rischio terrorismo: robot collegati ad un sistema di telecamere accese ininterrottamente all’interno e all’esterno degli scali, per individuare potenziali sospetti da bloccare, anche con il fuoco. Il ricorso alle telecamere sembra l’unico possibile per la lunghezza perimetrale degli aeroporti, soprattutto di Fiumicino (ben 36 chilometri), con un percorso confinante con abitazioni e vegetazione impossibile da pattugliare con efficacia.