Nei primi nove mesi del 2008 Aeroporti di Roma ha registrato un traffico in aumento del 7% ed ha aumentato gli investimenti a quota 87,2 milioni dai 47,9 dello stesso periodo dell’anno precedente. Il rallentamento registrato nell’ultimo trimestre del periodo, nonostante l’estate, "anticipa – secondo la società – i primi segnali degli effetti che la crisi recessiva internazionale sta producendo nel settore del trasporto aereo". I conti dei nove mesi approvati dal cda presieduto da Fabrizio Palenzona segnano un aumento dei ricavi del 4,2% a 434,6 milioni di euro, con un buon +7,7% della componente commerciale e un leggero incremento della parte "aviation" (+1%) che risente, del mancato adeguamento dei livelli tariffari regolamentati, con tariffe ferme da molto tempo. Sotto la pressione di un aumento del 10% dei costi operativi, legati soprattutto all’impennata dei costi energetici la scora estate, il margine operativo lordo segna un calo dell’1,5% a 193,2 milioni; il risultato operativo è in diminuzione del 7,1% a 105,2 milioni. L’indebitamento è stabile ai livelli di fine 2007 (1,32 miliardi).