“Facendo un paragone con quello che accadde con la Sars e stimando che questa situazione di difficoltà possa durare 6 mesi, la perdita per gli hotel romani potrebbe ammontare a non meno di 500 milioni. Senza contare tutto l’indotto del commercio e della ristorazione”. Ad affermarlo Giuseppe Roscioli, presidente della Federalberghi di Roma parlando dell’effetto Coronavirus sugli alberghi della Capitale. “Abbiamo fatto delle previsioni. La paura da Coronavirus non solo ha inciso sui turisti provenienti dalla Cina ma sta facendo diminuire anche quelli del Sud-est asiatico, del Giappone e altri Paesi. Arrivano molte cancellazioni e non arrivano nuove prenotazioni”, spiega Roscioli che parla anche dell’iniziativa messa in campo dall’associazione a sostegno dell’hotel romano dove hanno soggiornato i turisti cinesi, primi due casi del Coronavirus in Italia.
“A livello mediatico questo hotel è stato colpito abbastanza duramente e ha avuto tantissime disdette motivo per cui, per supportarlo, abbiamo deciso di fare un gesto di solidarietà con prenotazioni pagate da parte di colleghi di tutta Italia e dalle Federalberghi locali”.