Aig: 7 marzo giornata contro chiusura ostello Roma

E l’assessore Mancini promette: presto un tavolo alla Regione

“Roma non può permettersi il lusso di perdere il suo unico ostello. La Regione non potrà dare il via libera a cambi di destinazione d’uso prima di aver risolto questo problema. È una lacuna che va colmata”. A lanciare l’allarme l’assessore regionale al turismo, Claudio Mancini, nel corso della conferenza stampa convocata dall’Aig, Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù, proprio sul rischio chiusura dell’ostello del Foro Italico che conta 334 posti letto a 18 euro a notte. Ma il contratto stipulato nel 1966 a nome dell’Aig – il complesso è di proprietà del demanio concesso in usufrutto al Coni con decreto ministeriale – scadrà il prossimo ottobre. Secondo l’Aig il Coni sarebbe intenzionato a rientrare in possesso della Foresteria per aprire attività commerciali.
Ma l’Aig non intende arrendersi e per venerdì 7 marzo ha organizzato una giornata di confronto dentro l’ostello a cui saranno invitati anche i rappresentanti del Coni. Sarà l’occasione per presentare la nostra proposta – spiega il presidente regionale Aig, Agostino Gessini – cioè valorizzare la Foresteria facendolo diventare un centro polivalente”. All’incontro del 7 marzo seguirà un appuntamenti istituzionale. “Lo programmeremo presto e verrà dopo quello della Foresteria – ha annunciato Mancini – apriremo un tavolo in Regione con tutte le parti in causa ma ribadiremo al Coni la ferma volontà di avere una struttura come quella dell’Ostello a Roma".
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