Fiavet Lazio, luci e ombre del turismo romano

E Costanzo auspica una collaborazione integrata tra pubblico e privato

Durante il convegno per il 50° anniversario della sua nascita Fiavet Lazio ha deciso di affrontare i temi di attualità riguardanti il turismo romano. L'Associazione ha fatto il punto sella situazione sul turismo capitolino mettendo in luce eccellenze e punti oscuri. Andrea Costanzo, presidente della Fiavet Lazio, nella sua relazione introduttiva sottolinea che "il turismo e il patrimonio culturale devono essere parte integrante di uno stesso meccanismo di rete che sia in grado di produrre valore aggiunto alla cultura. Il patrimonio culturale, storico e artistico di Roma rappresenta il nostro fiore all'occhiello ed è per questo che tutte le rappresentanze del comparto turistico richiedono più attenzione e maggiore tutela per valorizzare un bene". Costanzo si è complimentato con il sindaco Alemanno per l'intervento che riqualificherà il Colosseo ma, al contempo, gli rimprovera la mancanza di cura in tutta la zona dei Fori Imperiali e a Ostia Antica. Inoltre, il presidente di Fiavet Lazio ha parlato anche del ruolo delle adv definendole "protagoniste dell'andamento  dei flussi turistici". Infine, Costanzo ha auspicato una gestione integrata tra pubblico e privato che tenga nella giusta considerazione tutti i comparti turistici. "Questo nostro incontro di oggi – ha concluso – vuole sancire una rinnovata alleanza strategica tra tutti gli attori della rete del turismo organizzato e le Istituzioni preposte, affinché insieme si condividano le scelte più opportune di gestione dell'accoglienza, di organizzazione e regolamentazione del settore, di promozione del nostro territorio per riportare Roma, da subito, al primo posto tra le capitali mondiali, meta del turismo internazionale".

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