Sono molto incoraggianti i numeri per il turismo capitolino secondo i dati previsionali per le prossime feste elaborati dall’Ente Bilaterale del Turismo del Lazio (EBTL) e diffusi da Federalberghi Roma. Seppur da considerarsi ancora provvisorie, in quanto basate sulle prenotazioni finora ricevute e ancora soggette a variazioni soprattutto per ciò che riguarda le cancellazioni sotto data, le elaborazioni relative al periodo di Natale 2023 negli esercizi ricettivi di Roma Capitale stimano ad oggi 310.000 arrivi e 703.000 presenze (rispettivamente +37,78% e +37,84% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) .
Nel periodo di Capodanno 2024 negli esercizi ricettivi di Roma Capitale sono stimati ad oggi 388.000 arrivi con +31,97% e 925.000 presenze con +35,04% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Per il presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli si tratta di numeri molto positivi: “Roma aumenta ancora le percentuali di crescita anticipate qualche giorno fa, confermando la sua forte ripresa anche in occasione delle prossime festività. Conforta anche il dato nazionale con gli oltre 19 milioni di italiani che hanno deciso di mettersi in viaggio e che nella loro stragrande maggioranza premieranno la destinazione Italia. L’auspicio è che questa ottima tendenza non si arresti nel 2024, anno pregiubilare di fondamentale importanza per il consolidamento del nostro turismo.”
Infine, in queste ore in cui si sta discutendo il Bilancio di previsione 2024-2026 della Capitale, le tre principali associazioni di categoria del turismo, Federalberghi Roma Confcommercio, Assoturismo Confesercenti Roma e Unindustria, auspicano con forza che almeno una parte dell’altissimo gettito derivante dal contributo di soggiorno, indicativamente calcolato in una cifra record pari a circa 200 milioni di euro dopo i consistenti aumenti scattati ad ottobre, sia ristornata in favore delle esigenze del settore, come più volte promesso negli ultimi mesi dal Sindaco Roberto Gualtieri.
Per le tre maggiori associazioni di categoria del turismo capitolino, il ritorno di una quota delle ingenti risorse che derivano dai flussi di visitatori e dal sistema di ospitalità sotto forma di investimenti in promozione e riqualificazione rappresenta un’occasione unica e imperdibile ai fini della crescita dell’appeal della città, oltre che una dovuta forma di compensazione per i grandi introiti, diretti e d’indotto, che il turismo ha garantito a Roma negli ultimi mesi.
Sarebbe inoltre opportuno informare gli operatori sulla destinazione delle risorse, le quali potrebbero essere utilizzate anche per attribuire un riconoscimento ai gestori delle strutture ricettive che abbiano sostenuto spese finalizzate al miglioramento del decoro urbano.