A marzo apre al pubblico la casa di Augusto

Otto euro il biglietto per entrare anche ai Fori e al Colosseo

Il ministro della Cultura Francesco Rutelli e il sindaco di Roma Walter Veltroni hanno annunciato che il 2 marzo saranno aperte al pubblico alcune sale della casa dove viveva Augusto prima di diventare imperatore. In tutto sono quattro ambienti, tre al piano di sotto, dove si è ricostruito un ingresso con una grande rampa, una sala da pranzo e un cubicolo, uno al piano di sopra, accessibile attraverso un terrazzo, il cosiddetto studiolo, perché gli studiosi ritengono ospitasse lo studio privato di Augusto. A decorarli, affreschi di grande qualità, ritenuti, sottolinea una delle restauratrici, "tra gli esempi più belli, insieme con quelli di Palazzo Massimo e della casa di Livia, del cosiddetto secondo stile". Il pubblico dovrà essere accompagnato a piccoli gruppi da personale specializzato della soprintendenza. Si pagherà anche un biglietto di 8 euro, che servirà però per entrare oltre che in tutta la zona dei Fori anche al Colosseo e al Palatino. Resterà invece chiusa ancora per qualche mese, l’ala nord della casa di Augusto, quella con le celeberrime sale delle maschere e dei pini, già aperte anni fa al pubblico.

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